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Scrivere un libro non è certo un’impresa facile, sia per scrittori già affermati, sia per scrittori esordienti che si affacciano per la prima volta a questo mondo.


Bisogna infatti capire come impostare il libro, come scegliere gli argomenti, come raggrupparli ed elencarli, insomma scrivere un libro non è un compito così semplice come si potrebbe credere.

 

Se anche tu, però, senti quel forte bisogno di scrivere e vuoi presentare il tuo romanzo, un libro di saggistica o un testo su un argomento in cui ritieni di essere un esperto, ho dei consigli pratici da darti e dei passaggi che possono aiutarti a realizzare il tuo sogno.

 

Vediamoli insieme.

 

Prenditi il tuo tempo

 

Se hai intenzione di scrivere un libro dovresti capire, fin da subito, che si tratta di un’attività molto lunga. Per scrivere un libro interessante è infatti necessario prendersi tutto il tempo necessario, in modo da presentare al pubblico un prodotto soddisfacente.

 

Ma cosa vuol dire prendersi il giusto tempo?

 

La scrittura del libro deve diventare, a tutti gli effetti, un’attività prioritaria nella tua giornata. Metti in conto che dovrai scrivere tutti i giorni, dovrai fare appello a tutte le tue energie mentali e creative e, cosa ancora più importante, dovrai porti degli obbiettivi e rispettarli, qualsiasi cosa accada.

 

Per esperienza posso dirti che ci saranno giorni in cui non avrai alcuna voglia di scrivere e altri invece in cui sarai un vulcano di idee.
La chiave del successo per il tuo libro in questo caso sta nel mezzo. Scrivi tutti i giorni, anche se per poco tempo, anche se una sola pagina, ma fallo.

 

Gli scrittori professionisti, per realizzare i loro libri, fanno proprio così. Si alzano al mattino e costi quel che costi si mettono davanti al computer a scrivere.
Se sarà necessario dovrai sacrificare altre attività come la palestra, gli hobby e tutto ciò che potrebbe rappresentare una scusa per non scrivere.

 

Naturalmente non dico che tu non debba più vivere per dedicarti al tuo libro (sarebbe impensabile) ma ti consiglio di organizzare molto bene la tua giornata, in modo da trovare degli slot di tempo che dedicherai solo ed esclusivamente a scrivere il libro.

 

Isolati e crea il giusto ambiente

 

Se stai cercando di capire come scrivere un libro per la prima volta, e quindi non hai molta esperienza in merito, è fondamentale che, prima ancora di dedicarti alla bozza, tu ti dedichi a creare un ambiente ideale per la scrittura.

 

Scrivere è un’attività che impegna al 100% il tuo cervello e che richiede tantissime energie. Come tutte le attività che coinvolgono il cervello, però, è facile distrarsi o, in questo caso, entrare nel famoso loop chiamato “blocco dello scrittore”.

 

Per evitare tutto questo il mio consiglio è quello di isolarti, andando a creare un ambiente in cui niente e nessuno possa disturbarti, almeno per le ore che hai deciso di dedicare alla scrittura.


Cerca di eliminare a prescindere ogni possibile distrazione come lo smartphone, le notifiche, i rumori esterni, i social e dedicati anima e corpo al tuo libro. Avvisa amici e parenti di non disturbarti in quegli spazi di tempo in cui ti dedicherai alla scrittura ed evita in ogni modo di fare cose che potrebbero distogliere il tuo focus dalla scrittura.

 

Meglio mezz’ora passata a scrivere intensamente che due ore in cui alterni scrittura e smartphone!

 

Federico Capuano

 

Le 4 domande fondamentali per scrivere un libro

Come scrivere un libro

 

Bene, dopo aver creato le condizioni ideali, passiamo a vedere come fare per scrivere un libro nel concreto.


Innanzitutto esistono 4 domande fondamentali che devi porti se hai intenzione di scrivere un libro e sono:

  • A chi si rivolge il mio libro?
  • Qual è l’idea di fondo del mio libro?
  • Cosa voglio comunicare?
  • In cosa il mio libro si distingue dagli altri?

 

Queste sono domande apparentemente semplici ma che ti permettono di progettare il tuo libro e iniziare a dargli una forma.

 

La prima cosa da chiederti è chi è il tuo pubblico e, fidati, la risposta non è così scontata. Magari vuoi scrivere un libro autobiografico e hai già un target di persone che ti seguono interessate alla tua storia, magari vuoi scrivere un romanzo adatto a un pubblico più giovane, un libro rosa che si rivolge a un pubblico femminile, o magari un libro di testimonianze che racconti una vicenda in particolare.

 

Le possibilità sono tantissime e, come puoi ben capire, il pubblico a cui si rivolge il tuo libro cambierà inevitabilmente. Questo influirà poi sullo stile di scrittura, sulla forma e in parte anche sulla struttura stessa del libro.

 

La seconda cosa da chiederti è qual è l’idea di fondo del libro, su cosa si fonda, qual è la storia principale, nel caso di un romanzo, o magari l’argomento trattato, se parliamo di saggistica.
È importante che tu te lo chieda, e che te lo scriva da qualche parte, in quanto non dovrai mai perdere il focus da quell’argomento.

 

Quando si scrive un libro, soprattutto se molto grande, è facile perdere il filo strada facendo.

 

Terza domanda è cosa vuoi comunicare con il tuo libro. Ci saranno sicuramente degli argomenti, dei concetti, magari una morale, che vuoi trasmettere al tuo pubblico. Anche in questo caso ti consiglio di scriverli e di tenerli sempre bene a mente.

 

Infine fai una piccola ricerca di mercato e vedi cosa propongono i tuoi competitor, se esistono già libri che parlano dei tuoi stessi argomenti e, soprattutto, chiediti in che cosa il tuo testo si differenzia dagli altri.

 

Proporre qualcosa di visto è rivisto non sempre è una buona idea.

 

Rispondendo a queste domande dovrai andare quindi a creare una struttura del libro in modo da avere sempre a disposizione uno schema preciso.

 

Scrivi una prima bozza di getto

 

Dopo aver risposto alle domande sei pronto per iniziare a scrivere il tuo libro. Il consiglio che ti do in questa fase è di mettere giù una prima bozza di prova, una versione imperfetta del tuo libro che potrà essere limata in seguito.

 

Scrivere un libro valido è un misto tra ispirazione e allenamento e in questa fase dovrai affidarti totalmente all’ispirazione.
Che si tratti di un romanzo, un manuale, o un libro di saggistica, inizia a mettere nero su bianco tutte le idee che ti vengono in mente, di getto.

 

In questa prima fase infatti è sconsigliato soffermarsi a pensare troppo in quanto si blocca il flusso creativo. Il risultato è trovarti davanti un foglio bianco senza sapere cosa scrivere.

 

Naturalmente scrivere di getto non vuol dire che tu non debba affidarti agli appunti presi in precedenza. Quelli dovrai tenerli sempre sott’occhio in modo da non dimenticare qual è l’argomento, quali sono gli approfondimenti e i messaggi del tuo libro.

 

Quando ti viene un’idea in mente buttala giù senza pensarci troppo, quando hai l’ispirazione su un nuovo capitolo corri ad aggiungerlo e, in generale, non crearti troppi problemi per quanto riguarda la prima bozza.

 

Un errore comune in questa fase è proprio quello di voler essere fin troppo perfezionisti, finendo poi per non scrivere mai nulla.

 

In molti inoltre sono perfezionisti al punto da chiedersi: che programma usare per scrivere un libro? Il mio consiglio è di usare un comunissimo Microsoft Word che ti fornisce fin da subito tutti gli strumenti per scrivere al meglio. Non hai bisogno di altro.

 

Editing

 

Per scrivere un libro la fase di editing è forse una delle più importanti, ma anche una delle più sottovalutate.

 

Questo perché c’è spesso la presunzione di saper già dare tutto da soli, senza l’aiuto di nessuno. Un buon editor, però, può rivelarsi un valido alleato nella scrittura del tuo libro, in quanto si tratta di un professionista in grado di andare ad aggiustare tutte quelle parti che non vanno.

 

Quando si scrive un libro, infatti, è facile essere talmente assuefatti dalla propria opera da non notare errori anche molto evidenti. Che si tratti di errori grammaticali, capitoli troppo lunghi, errori nella forma, storie senza logica è davvero facile sbagliare.

 

La fase di editing, quindi, deve essere sempre affidata a un esperto che possa aiutarti a rendere il tuo libro piacevole per il lettore, scorrevole e corretto sotto ogni punto di vita. Se hai bisogno di un aiuto con il tuo libro puoi scriverci a info@colpidipenna.it.
Questo naturalmente non vuol dire che l’editor andrà a sconvolgere la tua idea e i tuoi scritti ma, semplicemente, li renderà adatti al mercato.

 

Consigli rapidi per scrivere un libro

scrivere un libro

 

Come abbiamo visto scrivere un libro è un’attività a tutti gli effetti che richiederà impegno, sacrificio e studio.

 

Non si può pensare di mettersi al pc e cacciare fuori l’ultima storia innovativa come un moderno Stephen King. A conclusione di questo articolo voglio darti alcuni consigli rapidi che possono rivelarsi davvero utili.

 

Leggi, leggi, leggi

 

Proprio lo stesso Stephen King lo ha ripetuto in tantissime interviste, per essere dei bravi scrittori bisogna innanzitutto essere dei grandi lettori.
Per scrivere un libro, quindi, bisogna innanzitutto leggere molto. La lettura rappresenta infatti una vera e propria benzina per la tua opera e per te stesso, in qualità di scrittore esordiente e non.

 

Con la lettura puoi imparare nuovi vocaboli e modi dire, puoi tenere sempre alimentata la fornace della tua creatività e hai l’occasione di confrontarti con generi che non ti sono del tutto affini, in modo da imparare.

 

Scendi e vivi la vita

 

Lo so questo potrà sembrarti un consiglio strano e fuori dagli schemi ma, fidati, è la chiave per scrivere un libro. Così come la lettura, anche scendere e vivere situazioni di vita quotidiana può fornirti quella scintilla che ti serve per nuove idee.

 

“Ma come Fede, prima hai detto di chiudermi e scrivere ora mi dici di uscire?”

 

Proprio così, dovrai essere in grado di alternare le due cose in modo da andare avanti con il tuo libro e, contemporaneamente, restare sempre ispirato. Parlare con la gente e assistere a scene di vita quotidiana sono tutti elementi che possono aiutarti a strutturare la tua storia con nuovi dettagli.

 

Fai leggere le tue idee a qualcuno

 

Prima ancora di metterti a scrivere un libro ti consiglio di creare un vero e proprio diagramma disordinato (rigorosamente) che racchiuda tutte le tue idee. Non parlo della bozza di cui accennavo poco sopra ma di un qualcosa di ancora più rudimentale.

 

Questo diagramma, infatti, ti servirà per far leggere la tua idea ad altre persone, in modo da testarla. Lo so che ti sembrerà come se qualcuno entrasse nel tuo mondo, ma solo così potrai ricevere delle critiche costruttive e migliorare ciò che hai in mente.

 

Naturalmente dovrai selezionare con cura i lettori a cui sottoporrai la tua opera in modo da essere sicuro che si tratti di persone in grado di darti un valido giudizio.