Email marketing: per molti un termine molto comune, per altri un vero e proprio incubo, per altri ancora un mondo totalmente inesplorato.
Se hai aperto questo articolo molto probabilmente sai di cosa stiamo parlando ma il tuo terrore è quello di rompere letteralmente le scatole ai tuoi contatti.
Diciamoci la verità, a nessuno piace ricevere decine e decine di email e sinceramente sparare a zero senza avere una strategia precisa non gioverà nemmeno al tuo business.
Quello che voglio mostrarti in questo articolo è come strutturare un copywriting che sia efficace e che non rompa le scatole ai tuoi utenti.
Pronto? Let’s go!
Modelli troppo “standard”
Molto bene, la prima cosa che devi capire per strutturare correttamente le tue mail è che il contenuto non deve essere (o almeno non deve sembrare) scritto per tutti.
Cosa significa?
Scrivere una mail generica da inviare poi a tutti i contatti è sicuramente, per te, molto più semplice di pensare a contenuti che siano “personalizzati” per il singolo utente. Naturalmente in una strategia di email marketing non si può scrivere ogni mail singolarmente ma è importante trasmettere al lettore l’impressione che quel contenuto sia stato pensato appositamente per lui.
In che modo?
Senza dubbio è importante usare correttamente i cosiddetti “Merge Tag”. Questi non sono altro che il modo nel quale chiami, per così dire, il tuo lettore.
Il consiglio che ti do è di chiamarlo per nome in modo da instaurare da subito con lui un contatto confidenziale.
Pensaci: molto meglio un “Ciao *Mario* voglio parlarti di una cosa..” o “Buongiorno *mariorossi@provamail.it* voglio parlarti di una cosa..”
Oltre al saluto anche il contenuto della tua mail dovrà essere strutturato in modo da relazionarti con il lettore. Scrivi in maniera colloquiale, sii diretto, cerca di coinvolgerlo e di appassionarlo, insomma evita quelle mail robotiche che non meriterebbero di stare nemmeno nello SPAM e personalizza al massimo la tua scrittura.
Per consigli utili in tal senso leggi 5 consigli da web copywriter per raggiungere sempre il lettore.
Non stai scrivendo un trattato
Quando ti occupi di email marketing devi ricordarti che, nella maniera più assoluta, non stai scrivendo un trattato.
Questo cosa significa?
Il tuo contenuto, che come abbiamo visto deve essere coinvolgente, deve anche essere arricchito da strumenti che permettano di tenere il lettore incollato alla tua mail.
Immagini, gif, contenuti multimediali, pulsanti colorati..al giorno d’oggi hai solo l’imbarazzo della scelta e utilizzare correttamente questi strumenti può garantire una percentuale di successo molto maggiore alle tue mail.
Naturalmente fai attenzione a selezionare con attenzione questi contenuti in modo tale da non realizzare un qualcosa che sia lontano da quello che vuoi trasmettere.
In questo senso ti consiglio Mailchimp un programma molto semplice da utilizzare il quale può aiutarti a personalizzare in maniera ottimale il tuo contenuto.
Tramite un sistema drag e drop permette di aggiungere, rimuovere e modificare “parti” in maniera davvero intuitiva.
Lega tra loro i vari contenuti e utilizza un copy contestualizzato. Il resto lo lascio alla tua fantasia.
L’oggetto questo sconosciuto
Una cosa della quale molti di dimenticano è di curare adeguatamente quello che è l’oggetto della mail.
L’oggetto è infatti uno degli elementi più importanti in una strategia di email marketing in quanto è la PRIMA cosa che l’utente vede e che lo aiuta a decidere se il tuo contenuto debba essere aperto o sia solo una rottura di *****.
Cosa devi scrivere nell’oggetto?
Qualcosa di efficace che attiri il lettore e lo porti ad aprire la mail. Anche in questo caso sfrutta degli elementi ad effetto come le emoticon.
Non cadere nel banale o ridicolo ma cerca di trasmettere, attraverso un semplice elemento, un’emozione all’utente.
Guarda ad esempio l’oggetto che ho utilizzato in una mail per i miei lettori. Nulla di troppo complesso ma di sicuro un incentivo in più ad aprire la mail.
Dai qualcosa al tuo lettore
Come punto finale, ma senza dubbio più importante, c’è quello relativo il “Perché dovrei aprire la tua mail?”
Certo un oggetto con un’emoticon carina, una mail con immagini calzanti e pulsanti colorati sono tutti incentivi ma, alla fine, quello che conta più di tutto è ciò che trasmetti ai tuoi lettori e ciò che gli dai.
Un esercizio che eseguo sempre quando scrivo un testo per email marketing è domandarmi: “Io aprirei questa mail?”.
Provaci anche tu leggendo la tua ultima mail. Se la ricevessi nella tua casella la apriresti? E perché?
Il “segreto” in questo caso è riuscire a dare qualcosa al tuo lettore.
Voglio farti un esempio: mettiamo caso che tu venda corsi di cucina (mi piace particolarmente questo esempio perché sono una frana in cucina) e che per farlo utilizzi anche una strategia di email marketing.
Nel caso A mandi email che sponsorizzano il tuo corso e basta. Nel caso B pensi a 2/3 mail che diano una ricetta gratuita prima di proporre il tuo corso nella 4° mail.
Secondo te quale strategia ha più probabilità di avere successo?
Naturalmente la seconda in quanto hai dato qualcosa al tuo lettore, lo hai fatto fidare di te e hai reso la tua mail un appuntamento UTILE per lui.
Ricorda: il bisogno è ciò che muove più di ogni altra cosa il mercato, senza difficilmente apriranno le tue mail e sarai solo un altro copywriter rompi *****.
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Ho fondato Colpi di Penna e oggi sono un copywriter a tempo pieno.
Scrivo email impossibili da ignorare, vivo e lavoro come nomade digitale da ogni parte del mondo 🏄♂️
Sono specializzato in copywriting, email marketing e funnel, oltre ad aiutare gli aspiranti copy a specializzarsi in questo settore.
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